Visita al sommergibile Dandolo, gioiello in forza all'epoca della Guerra fredda
Costruito a Monfalcone ed entrato in funzione nel 1968, venne dismesso negli anni Novanta e poi adibito a sottomarino-museo. È visitabile nei giorni del Salone nautico
Il sommergibile Dandolo all'Arsenale di Venezia
All'Arsenale di Venezia, nel corso del Salone nautico, è possibile visitare il sommergibile-museo Enrico Dandolo,uno dei primi quattro sottomarini italiani progettati dopo la seconda guerra mondiale. Il Dandolo si trova a Venezia dal 2002, ma è visitabile solo in alcune particolari occasioni: una bella opportunità, non solo per i bambini, di addentrarsi in un ambiente affascinante e ricco di storia.
I quattro sottomarini della classe Toti furono costruiti nel 1967, intitolati a grandi personaggi del passato: Enrico Toti, Attilio Bagnolini, Enrico Dandolo, Lazzaro Mocenigo. Come i suoi "gemelli", il Dandolo era un piccolo e agile battello, adatto alla sorveglianza del mare Mediterraneo nel periodo della contrapposizione tra il blocco occidentale (Stati Uniti ed Europa) e quello sovietico. Nel ristretto spazio interno riuscivano a vivere i 26 componenti dell'equipaggio, che dormivano a turno in brandine posizionate proprio al di sopra dei siluri da guerra.
Silenziosi, manovrabili e veloci, questi sottomarini erano dotati di tecnologie avanzate, potevano lanciare siluri comandati da una centrale elettronica ed erano progettati per scoprire e attaccare eventuali unità nemiche (la loro sigla SSK significa Submarine Submarine-Killer). Fortunatamente non dovettero mai entrare in azione a scopi offensivi, ma furono ampiamente usati per esercitazioni e compiti di pattugliamento. Dopo oltre 25 anni di servizio, furono disarmati negli anni '90.
Dentro il Dandolo: la visita
Il sottomarino si raggiunge percorrendo lo scalo in leggera pendenza verso l'alto. L'accesso a bordo per la visita avviene da poppa, salendo la scala sul lato di dritta del battello. Il percorso interno inizia a lato del motore elettrico di propulsione. Si costeggiano poi i generatori diesel fino a entrare, attraverso una paratia stagna, nel locale quadri elettrici. Di fronte, si trova l'unico servizio igienico presente nel battello e, subito dopo, le cabine radio e sonar.
Le caratteristiche del Dandolo
- Cantiere: C.R.D.A., Monfalcone (Trieste). Consegnato il 29 settembre 1968 e radiato il 1° luglio 1999.
- Lunghezza: 46,20 metri, larghezza: 4,75 metri
- Quota immersione di collaudo: 150 metri
- Dislocamento: in superficie 524 tonnellate, in immersione 581.
- Apparato di propulsione: un motore elettrico di propulsione (M.E.P.) di 1140 cv, direttamente collegato all'elica; batteria elettrica di 112 doppi elementi in serie, articolati su 2 sottobatterie, per il funzionamento in immersione; 2 motori diesel, da 600 cv ciascuno, accoppiati a generatori per produzione di energie elettrica per carica batterie. Velocità massima: in superficie 10 nodi, in immersione 15 nodi.
- Autonomia operativa: 3.700 miglia, a una velocità 5 nodi con periodi di 4 ore in immersione e 2 ore di ricarica a snorkel.
- Equipaggio: 4 ufficiali e 22 tra ufficiali, sottoufficiali, sottocapi e marinai. Armamento: 4 tubi lanciasiluri da 533 mm per siluri filoguidati a testa autocercante A 184.