TAR Lazio: legge D’Alia applicabile anche a concorsi militari
Roma, 28 apr - Il TAR Lazio, Sezione I bis, con un’importante sentenza pubblicata ieri (LEGGI ), ha per la prima volta dichiarato l’applicabilità della cosiddetta Legge D’Alia (D.L. n. 101 del 2013) anche ai concorsi militari, con conseguente inderogabile obbligo dello scorrimento delle graduatorie precedenti.
Già il Consiglio di Stato, come è noto, con sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 14 del 28 luglio 2011, aveva affermato che lo scorrimento delle graduatorie preesistenti e vigenti dovesse rappresentare la regola, mentre l’indizione di un nuovo concorso avrebbe dovuto costituire l’eccezione e richiedere perciò un’approfondita motivazione che desse conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico.
Il Decreto D’Alia era andato oltre e, all’articolo 4, comma 3, aveva stabilito che le amministrazioni dello Stato fossero autorizzate ad avviare nuove procedure concorsuali solo dopo aver assunto tutti i concorrenti già dichiarati idonei, ma non vincitori, in concorsi le cui graduatorie siano ancora vigenti.
Le amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa, però, rivendicando la propria specificità, avevano ritenuto di non essere sottoposte a tale normativa e, pertanto. avevano continuato a bandire nuovi concorsi senza previamente assumere gli idonei non vincitori dei precedenti concorsi. Lo stesso TAR Lazio aveva finora ritenuto che la Legge D’Alia non si applicasse a militari e forze dell’ordine, in ragione della peculiarità della rispettiva normativa giuridica.