"Io piccolo re della vela": a 15 anni tris mondiale di Marco Gradoni
Ha vinto tre campionati mondiali consecutivi sugli Optimist, alle Bermude è stato premiato come miglior velista al mondo, diventando il più giovane vincitore nella storia del prestigioso Rolex World Sailor of the Year, secondo italiano nella storia dopo la campionessa olimpica Alessandra Sensini. Allenamenti, scuola e un "Grazie mamma!" di fronte ai top della vela mondiale.
di SIMONA CASALINI
"Talento è quando uno perde ma riesce a rialzarsi ". È una frase che il ragazzino ripete spesso, una sorta di mantra, anche se lui, a vela, di rado è arrivato dietro, anzi ha vinto praticamente tutto. Nel suo piccolo: ha solo 15 anni e corre su una barca " tascabile", ma super tecnica, gli Optimist riservati agli under, appunto, della sua età.
Marco Gradoni è diventato una star: alle Bermude, arcipelago atlantico più noto per le spiagge rosa e le infauste triangolazioni delle bufere, è stato premiato come miglior velista al mondo, diventando il più giovane vincitore nella storia del prestigioso Rolex World Sailor of the Year, secondo italiano a ricevere il riconoscimento dopo la campionessa olimpica Alessandra Sensini, nel 2008.
È romano, è tesserato per il Tognazzi Marine Village, sul litorale di Pomezia, a pochi km dalla capitale e vive con la sua famiglia a San Lorenzo, mamma medico e papà ricercatore universitario. Dal litorale romano, ma anche nelle acque adriatiche di Fano, dove la famiglia ha una casa delle vacanze, sono nati i suoi successi internazionali. Un carnet da giovane Straulino.
Marco Gradoni premiato a Bermuda con il Rolex World Sailor of the Year,
secondo italiano a ricevere il riconoscimento dopo la campionessa olimpica Alessandra Sensini
Tre titoli consecutivi ai mondiali di categoria a partire dal 2017 ( unico atleta al mondo a essere riuscito in questa impresa) e 14 medaglie d'oro conquistate una dopo l'altra. Nel 2016, anno in cui debuttò in Portogallo, arrivò " solo" quarto. E sono competizioni non di pochi specialisti ma richiamano flotte di 250 competitor da almeno 60 diversi paesi del mondo.
"È un sogno diventato realtà essere qui con i migliori velisti del mondo ", ha detto Marco ricevendo il premio nella cerimonia che si è svolta nelle scorse ore a Bermuda. "È incredibile ma so che devo rimanere con i piedi per terra, concentrato sui miei obiettivi " . Poi una dedica speciale " alla mia mamma, per avermi sempre aiutato e incoraggiato".
A lui il trofeo in marmo e argento raffigurante il globo, incoronato da cinque spinnaker d'argento che rappresentano i continenti. Da record anche la motivazione: "Il velista più talentuoso e abile della sua fascia d'età, ha fatto la storia nel 2019 vincendo ad Antigua il più grande campionato mondiale Optimist di sempre. È una stella del futuro".
Una vita di allenamenti continui, estate e inverno, ma anche una scuola, al liceo Plinio, e una famiglia severa che lo spinge e lo disciplina. A chi gli chiede a che cosa abbia dovuto rinunciare per arrivare a questi exploit, il quindicenne Gradoni risponde netto: "A niente, questa è la vita che avrei sempre voluto fare". Non ha nessun rito scaramantico, ama leggere i libri di mare, lo scorso mondiale leggeva Hemingway. Quest'anno però alle Antille ha portato altro: "I libri di inglese, perché quando torno mi interrogano ".
Pioggia di complimenti: da Nicola Zingaretti che su twitter scrive: 'Bravo Marco Gradoni, romano che a soli 15 anni ha ottenuto il World Sailor of the Year 2019, il più importante riconoscimento al mondo per un velista. Sei un esempio, ti aspetto presto in Regione Lazio'. E il presidente del Coni Giovanni Malagò: "Sei il più giovane vincitore del World Sailor Of The Year e il secondo italiano a riceverlo dopo Alessandra Sensini. A 15 anni hai già scritto pagine indelebili nella storia della vela... adesso vento in poppa verso nuovi traguardi!!!".
Un unico cruccio, in una famiglia tanto vocata alla vela e alla marineria, avere una mamma che soffre di mal di mare.