Il prezioso codice “Dante Guarneriano” farà il giro del mondo sull’Amerigo Vespucci
La copia numero 1 del codice donata alla nave scuola.
È una delle tredici realizzate dallo Scriptorium Foroiuliense
SAN DANIELE.Farà il giro del mondo a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci la copia numero uno del Dante Guarneriano realizzata dallo Scriptorium Foroiuliense e consegnata ieri nelle mani del capitano di vascello Gianfranco Bacchi dal sindaco di San Daniele Pietro Valent insieme al presidente e al vicepresidente degli amanuensi Roberto Giurano e Agostino Maio. La copia dell’antico codice Ms 200 è una delle 13 realizzate dallo Scriptorium, dieci delle quali in vendita (a scopo benefico) al prezzo di 5mila euro, le restanti tre destinate a luoghi simbolo. La prima come detto è salita ieri a bordo del Vespucci, la seconda è invece destinata ai palazzi dell’Ue e sarà consegnata in breve alla presidente della commissione Ursula von der Leyen. Riprodotte su carta fatta a mano, in cotone 100 per cento, con la filigrana del Comune e dello Scriptorium sono state stampate con con una testina a getto d’inchiostro, «una tecnologia di stampa – spiega il presidente Giurano – che consiste nel proiettare nanoparticelle d’inchiostro sul supporto così da ricreare l’immagine, mentre i dettagli dorati sono stati fatti a mano, uno a uno, utilizzando oro zecchino. Infine, la rilegatura: identica all’originale». La nave salperà oggi da La Spezia diretta a Genova, quindi a Montecarlo, pronta per una nuova campagna d’istruzione – dopo averla sospesa, causa Covid, l’anno scorso – con a bordo 400 persone di cui 264 militari dell’equipaggio e circa 150 allievi.«La Vespucci è una nave magnifica e poter vantare una copia del nostro Dante a bordo di questo simbolo tutto italiano che si appresta a girare il mondo è per la città una grandissima occasione», ha detto ieri il sindaco Valent annunciando per il prossimo 21 giugno la presentazione pubblica della riproduzione del Dante Guarneriano, presente – tra gli altri – il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. L’appuntamento è per le 19.30 di lunedì sotto la loggia della biblioteca antica.