Telefono Underwater, primi comunicatori subacquei
Telefono Underwater
le prime comunicazioni subacquee e primi comunicatori subacquei
Metodo di comunicazione tra subacqueo e di superficie
I metodi tradizionali di comunicazione tra il sub e la superficie era di una serie concordata di tira sulla linea della vita del subacqueo. Il subacqueo ed il suo assistente potevano segnalare l’uno all’altro ed erano in grado di comunicare in modo molto efficace. Il primo tipo di comunicazione vocale risale alla fine del 19 ° secolo. Il sistema iconsisteva nell’utilizzare un tubo di gomma di parola realizzato dall’idea del metodo del tubo diffusore utilizzato sulle navi per la comunicazione tra il ponte e sala macchine. Il dispositivo non fu un successo e l’utilizzo fu comunque di breve durata.
Intorno al 1920 Siebe Gormanstava sperimentando un sistema telefonico più efficiente. Il primo sistema utilizzato fu una coppia di altoparlanti in cui un tappo che portava il subacqueo era simile a quello di un pilota di aerei. Il trasmettitore o microfono era installato vicino alla finestra anteriore. Questo sistema fu sostituito da un altoparlante-ricevitore dispositivo che fu montato nella parte superiore del casco. Poteva essere facilmente svitato e sostituito con un quarto di giro.
Alfred Graham e Robert H. Davis lavorarono ad un sistema più avanzato che permise a due subacquei di parlare tra di loro sotto l’acqua ed anche con la superficie.. Il subacqueo che lavorava in una campana o buzzerpoteva chiamare la cabina telefonica in superficie premendo un pulsante. Questo sistema è stato ampiamente utilizzato dalla Royal Navy per molti anni.
Un’altra forma di telefono che fu usata impiegava una fascia con 2 altoparlanti ed un ricevitore era premuto contro la gola del subacqueo. Il ricevitore fu giustamente chiamato Laryngaphone.
C’erano diversi modi di trasmissione del suono per il subacqueo ma il modo migliore risultò essere quello di incorporare il cavo telefonico in corda al petto del subacqueo.
i telefoni subacqei erano notoriamente inaffidabili. In postazioni remote dovevano essere alimentati da una serie di batterie. La qualità del suono era spesso di cattiva risoluzione per dover competere con il rumuore dell’aria compressa che entrava nel casco. L’interno del casco era spesso umido ed ostacolava ulteriormente la qualità del suono. Il subacqueo poteva, se necessario, spegnere l’aria temporalmente per ascoltare l’operatore sulla superficie. Spesso il cavo era necessario per resistere a ceppi pesanti ed alle forze torcenti. A volte, però i subacquei avevano la colpa di fallimenti potenziali e come scusa per ignorare i lavori erano le domande infinite a lavoratore in immersione. Fare una buona connessione era più importante e la spina a 3 pin fu sostituita da un tappo a 4 pin e con un pin in più per la terra.