Pubblicato in Poesie del mare.

Italia 150-Dario Bilotti

Dario viso

 

 

 

 

 Viaggiare, solcare acque ignote, conoscere genti e con loro mescolare carne e sentimenti.
E poi giudicare, pensare, ammettere: bello però.... , certo che.... , da noi invece.... .
E dalle terre che furono nostre..... "notturno italiano".
La mente corre veloce a casa, al campanile, al dialetto, al luogo" dove il si suona" e la nostalgia mi prende l'anima,mi violenta perché ho dimenticato, ........forse
Pregusto la gioia del ritorno con apprensione perché so che, una volta giunto, il mio bisogno di apprendere mi spingerà a ripartire.
Non mi volto indietro, serbo il ricordo non il rimpianto, di quanto lascio qui e di quanto ho conosciuto e conoscerò altrove, sono un essere diviso tra radici e i mille tentacoli dell'apprendimento.
I tramonti sono tutti uguali, ovunque mi trovo e ovunque mi troverò;
l'alba è sempre diversa perché è l'inizio di un nuovo mio giorno.
Il Creato è meraviglioso e amo, riamato, il prossimo a me sconosciuto
Ma, Patria mia, non hai eguali

Dario Bilotti ( per gentile concessione )

Poesie del mare, Dario Bilotti, Italia 150

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