Come Delfini
Quando passavo giorni in immersione,
sotto quel mare il tempo si fermava.
Dentro un acciaio nel volto di ciascuno,
c'era la vita che l'altro si aspettava.
Non c'eravamo al mondo e al suo rumore,
stavamo solo in mente ai nostri cari.
"Quota duecento" e tutto si placava,
il mondo andava e noi eravamo fuori.
Là sotto il mare ad ascoltar delfini,
i nostri giorni non son stati vani.
Senza clamori di un mondo contagiato,
a conoscenza di valori umani.
Ecco perché mi torna spesso in mente
quella famiglia per me particolare.
"Vieni a vedere"... si torna in superficie.
Come Delfini ci ha uniti il nostro mare!
Enzo Arena
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