Pubblicato in News dalla Marina Militare .

La Spezia non abbandona l’idea del sommergibile “da esposizione”

Da Vinci

È nei piani del comune

La Spezia - «L’idea del sommergibile è suggestiva ed è nei piani del Comune. Certamente bisogna essere realisti. Ci sono costi importanti di installazione e, soprattutto, di successiva gestione. Ricordiamo che da quest’anno il bilancio sconta 2 milioni in più di costi manutentivi per le numerose opere pubbliche realizzate di recente tra cui la nuova piazza Verdi e la Mediateca oltre alla biblioteca Beghi del Canaletto»: lo ha detto Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia sul progetto “Da Vinci”.

«Il sommergibile costa 2 milioni di euro - ha ripreso - Nel bilancio del Comune ne abbiamo trovati preventivati 750 mila, peraltro non liquidi perché da reperire con alienazioni». E ha aggiunto: «I fatti sono questi di certo ci stiamo lavorando ma bisogna è necessario valutare come mettere insieme la parte mancante e soprattutto dove posizionare la struttura. Calata Paita avrebbe dei tempi lunghissimi. La zona migliore è senza dubbio quella del museo navale e dell’Arsenale ma bisogna accordarsi con la Marina militare che è anche la proprietaria del “Da Vinci”».

Ha concluso Peracchini: «Ricordiamo che il Comune ha un bilancio appesantito da 48 milioni di euro di debiti e tantissimi crediti da esigere ogni operazione va pensata bene per non gravare ulteriormente sulle tasche dei contribuenti», ha aggiunto Peracchini. Il tema sommergibile, uno dei tormentoni spezzini ormai da anni, è emerso di nuovo nei giorni scorsi durante un meeting organizzato alla Spezia dall’associazione Museo Navigante. L’iniziativa realizzata per la promozione dei musei del mare e della marineria d’Italia ha visto l’approdo in città della goletta Oloferne.

FONTE: Secolo XIX

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