Pubblicato in News dalla Marina Militare .

Italia e India: sui marò nessuna intesa segreta

Girone Latorre 24oreRoma e New Delhi smentiscono l’ipotesi di un accordo segreto per chiudere il caso dei due marò che si trascina ormai da oltre 4 anni. La strada per India e Italia resta quella dell’arbitrato internazionale, avviato a giugno su richiesta italiana. Questa la risposta ufficiale alle indiscrezioni della stampa indiana sull’esistenza di una “roadmap” tra i due Stati al in attesa che la Corte dell’Aja stabilisca la giurisdizione del caso. Secondo il giornale di New Delhi «Telegraph» l’India non si opporrebbe al rientro di Salvatore Girone in Italia fino al pronunciamento dell’Aja. A patto però - questo il succo della trattativa - che l’Italia ritiri le sue obiezioni all’adesione dell’India a quattro importanti organismi internazionali per il controllo delle esportazioni di tecnologia nucleare e missilistica (tra cui il Missile technology control regime). Come seconda condizione l’Italia dovrebbe smettere di ostacolare l’accordo commerciale Ue-India. Impegnandosi infine a rimandare Girone e Latorre (in Italia da oltre un anno per motivi di salute), qualora l’arbitrato affidasse il processo all’India. Una trattativa questa smentita però da entrambi i Paesi. La Farnesina ha fatto sapere che «l’Italia continuerà a fare valere le proprie ragioni nella sede arbitrale» e che il prossimo obiettivo è far rientrare Girone fino a quando non sarà accertato quale dei due Paesi dovrà processare i due fucilieri di Marina accusati di aver ucciso due pescatori indiani il 15 febbraio 2012. Allo stesso modo, il governo indiano ha assicurato che non c’è legame tra il caso marò e la domanda di New Delhi di far parte di organismi sulle esportazioni di tecnologia nucleare e missilistica.

FONTE: logo sole24ore

News Marina Militare,, Massimiliano Latorre, Salvatore Girone

Su questo sito usiamo i cookies. Navigandolo accetti.