I relitti dei sommergibili nucleari sovietici sono bombe a orologeria, ma nessuno se ne occupa

Le associazioni ambientaliste stanno mettendo pressione al governo russo, che finora non ha fatto abbastanza.

 Redazione 07/09/2020

sommergibili nucleari 1599232308

WIKIMEDIA COMMONS/WIKIMEDIA COMMONS

Un'eredità della Guerra Fredda minaccia la popolazione e l'ambiente della Russia, rischiando potenzialmente di irradiare gran parte del Mare di Barents, chiudendolo quindi alla pesca commerciale. Due sottomarini sovietici a propulsione nucleare sono fermi sul fondo dell'oceano e potenzialmente potrebbero rilasciare i loro combustibili radioattivi nelle acque circostanti.

Governi e associazioni ambientaliste temono che una rottura possa causare una catastrofe nucleare, con ripercussioni su pesca e ambiente locali. Il governo russo sta lavorando per risolvere il problema, che alcuni esperti definiscono una potenziale "Chernobyl al rallentatore, sul fondo del mare".

L'Unione Sovietica ha costruito quattrocento sottomarini a propulsione nucleare durante la Guerra Fredda. La stragrande maggioranza è stata demolita o serve ancora oggi nella Marina russa. Alcuni sottomarini, tuttavia, sono intrappolati in circostanze precarie, appoggiati sul fondo del mare con le scorte di uranio ancora intatte. La BBC racconta degli sforzi per rendere sicure due di questi sottomarini, K-27 e K-159.

gettyimages 51954690 1599421786

STFGETTY IMAGES

Il primo, K-27, era un prototipo di sottomarino della marina sovietica equipaggiato con un nuovo reattore a metallo liquido. Nel 1968, quando il sottomarino aveva sei anni, subì un incidente al reattore così grave che nove marinai sovietici ricevettero dosi fatali di radiazioni. Il sottomarino è stato affondato al largo dell'isola russa di Novaya Zemlya nel 1982 con il suo reattore ancora a bordo.

Il secondo, K-159, ha avuto una carriera abbastanza tipica con la flotta sovietica del nord prima del ritiro nel 1989. Nel 2003, tuttavia, il K-159 è affondato durante il processo di smantellamento, uccidendo nove marinai. Il mezzo è ancora oggi nel punto dove affondò allora, anche lui il suo reattore a bordo. Gli ambientalisti in Norvegia e Russia temono che prima o poi i reattori di entrambi i sottomarini si rompano, rilasciando enormi quantità di radiazioni.

Gli effetti di queste perdite potrebbero comprendere l'aumento delle radiazioni di fondo nell'ambiente locale e il divieto di pesca e caccia. In particolare sarebbero a rischio gli stock di merluzzo ed eglefino nel mare di Barents, che rendono ai pescatori locali circa 1,5 miliardi di dollari all'anno.

L'agenzia nucleare statale russa, Rosatom, ha teoricamente l'incarico di mettere in sicurezza i mezzi, ma l'impresa è sottofinanziata, un po' troppo per quella che di fatto è una corsa contro il tempo (e contro l'azione corrosiva dell'acqua salata).

FONTE: Logo Esquire

e-max.it: your social media marketing partner

News Marina Militare,, newsI relitti dei sommergibili nucleari sovietici sono bombe a orologeria, ma nessuno se ne occupa

  • Visite: 503

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Non arrenderti mai amico mio, impare a cercare sempre il sole, anche quando sembra che venga la  tempesta ... e lotta!

Mi trovate anche nei Social

Disclaimer

Si dichiara, ai sensi della legge del 7 Marzo 2001 n. 62 che questo sito non rientra nella categoria di "Informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari.
Web master: Giancarlo Montin
Le immagini dei collaboratori detentori del Copyright © sono riproducibili solo dietro specifica autorizzazione.
Il contenuto del sito, comprensivo di testi e immagini, eccetto dove espressamente specificato, è protetto da Copyright © e non può essere riprodotto e diffuso tramite nessun mezzo elettronico o cartaceo senza esplicita autorizzazione scritta da parte dello staff di ”Il Mare nel cuore”
Chi vuole può contribuire al miglioramento del sito, inviando foto o video all’amministratore, accompagnato dalle liberatorie e/o autorizzazioni scritte dei relativi proprietari del copyright.
L’eventuale pubblicazione è a discrezione del proprietario del sito. Il materiale cartaceo non verrà restituito.
Copyright © All Right Reserve

In classifica

sito

Torna alla Home

Su questo sito usiamo i cookies. Navigandolo accetti.