Caso Davide Cervia, la moglie: “Siamo stati ricattati dallo Stato e intimiditi”

ROMA – Il caso Davide Cervia: la vicenda dell’esperto in guerre elettroniche sparito improvvisamente da Velletri il 12 settembre 1990. I giudici con una recente sentenza hanno indirettamente confermato che si trattò di rapimento, forse per costringere l’ex sottufficiale della Marina Militare a fornire il suo aiuto nella Guerra del Golfo che stava per scoppiare. Il Ministero della Difesa è stato riconosciuto colpevole, a causa dei depistaggi e dei ritardi nelle indagini, di avere ostacolato la ricerca della verità. Lo stesso Dicastero inoltre è stato condannato a pagare un indennizzo virtuale di un euro, quello chiesto dalla famiglia Cervia che non ha voluto speculare nella ricerca della verità. La vicenda e i suoi recenti sviluppi sono stati approfonditi su Radio Cusano Campus a “La Storia Oscura”, trasmissione condotta da Fabio Camillacci. Tra gli altri è intervenuta Marisa Cervia, la moglie di Davide.
Marisa Cervia: “Siamo stati costretti dallo Stato a firmare un accordo “
“Durante l’ultima fase del processo –ha detto Cervia- c’è stato imposto dall’Avvocatura generale dello Stato di firmare un documento con il quale ci impegnavamo a non proporre più cause nei confronti delle amministrazioni pubbliche. Siamo stati costretti a firmare questo accordo che io considero un vero e proprio ricatto. Purtroppo non c’erano alternative se volevamo arrivare a sentenza, altrimenti l’Avvocatura dello Stato avrebbe chiesto di applicare l’istituto della prescrizione e quindi il processo sarebbe finito senza un risultato. A questo punto l’auspicio è che la politica italiana ci spieghi i motivi per i quali il Ministero della Difesa ha dovuto mentire sulla specializzazione di mio marito”.
La censura da parte dei media
“Noi ormai abbiamo ben chiaro quello che è successo a Davide –ha aggiunto Marisa Cervia a Radio Cusano Campus- e possiamo dire che purtroppo ci sono state delle grandi responsabilità istituzionali ed è per questo che negano con insistenza tutta la verità, ed è per questo che c’è stata un’assoluta censura sui media importanti in merito alla notizia della condanna del Ministero della Difesa. Una censura soprattutto da parte della Rai, cioè di quella tv di Stato che dovrebbe garantire il servizio pubblico nell’informazione. Alla luce di tutto questo non mi si chieda di avere fiducia in quelle istituzioni che invece di essere al nostro fianco e di sostenerci in questa battaglia che va avanti da quasi 30 anni, sono state il nostro nemico. D’altronde questo lo hanno affermato anche i giudici del Tribunale civile di Roma nella recente sentenza. Di fatto, alcune strutture dello Stato hanno praticamente fatto sì che non arrivassimo alla verità. Anzi, hanno proprio violato il nostro diritto alla verità. Senza dimenticare tutti gli atti intimidatori che abbiamo subito dal 1990 a oggi. Purtroppo non viviamo una vita tranquilla: ogni tanto ci ricordano che ci osservano e che ci tengono sotto controllo”.

Davide Cervia 1

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Open Day alla Scuola Navale Miltare "Francesco Morosini"

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La Scuola Navale Militare Francesco Morosini di Venezia apre le porte, in previsione dell’imminente uscita del bando di concorso per l’Anno Scolastico 2018/2019, per svelare le peculiarità dell’Istituto in piena attività, e per permettere ai giovani e ai loro familiari di conoscere la vita degli allievi.

Le aperture si protrarranno per ben 3 fine settimana: il 17 e 18 febbraio, 24 e 25 marzo, 7 e 8 aprile.

L’ingresso dei visitatori sarà consentito, in due gruppi separati, alle ore 09.30 ed alle ore 11.30, senza necessità di prenotazione.

Open Day Morosini

 

 

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Arsenale militare di Augusta. Ripartono le manutenzioni dei sommergibili

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Nuovi traguardi produttivi per l’Arsenale militare di Augusta. Ripartono le manutenzioni dei sommergibili

Dopo 14 anni l’Arsenale di Augusta è tornato ad essere di riferimento anche per la componente sommergibili della Marina Militare ospitando le manutenzioni del sommergibile Prini

25 gennaio 2018 Redazione - Avvenimenti

Le ultime lavorazioni risalgono al 2004, al sommergibile Longobardo. Oggi, dopo 14 anni l'Arsenale di Augusta è tornato ad essere di riferimento anche per la componente sommergibili della Marina Militare ospitando le manutenzioni del sommergibile Prini nel bacino galleggiante GO53. Un bacino da seimila tonnellate che apre il nuovo anno all'insegna di nuovi traguardi e al rilancio delle attività produttive dell'Arsenale augustano.

Determinante per la scelta del territorio siciliano è stata la decisione lungimirante di investire nella manutenzione del bacino, in particolare nel ripristino dell'efficienza di una serie di servizi accessori e il recupero delle capacità tecniche delle officine ed anche della professionalità del personale dell'Arsenale a cui, in particolar,  sono affidati gli interventi sui motori di propulsione del sommergibile Prini che saranno condotti dalla locale officina motori.

"Nella visione strategica della Marina Militare in Sicilia, le iniziative della Direzione dell'Arsenale Militare Marittimo di Augusta sono indirizzate verso un ulteriore rilancio della produttività dello stabilimento militare, di grande interesse e di potenziale sviluppo non solo per la Forza Armata, ma anche per le realtà lavorative del territorio" ha così commentato il Comandante Marittimo Sicilia, contrammiraglio Nicola de Felice.

Nel corso del 2017, l'Arsenale di Augusta ha complessivamente accolto, nei 2 bacini galleggianti, 9 Navi militari ed un Rimorchiatore civile, conseguendo una ragguardevole crescita del tasso di utilizzo delle infrastrutture produttive dello Stabilimento.

La attività svolte dallo Stabilimento militare di Augusta sono finalizzate al mantenimento dell'efficienza delle Unità Navali ed ora anche dei sommergibili della Marina Militare facendo ricorso all'impiego del personale e delle attrezzature arsenalizie, nonché attraverso l'acquisizione da parte dell'Industria Privata di beni e servizi necessari per le manutenzioni nell'ottica di contenere quanto più possibile i tempi tecnici, logistici e amministrativi delle soste per lavori.

L'Arsenale si occupa altresì della gestione delle centrali elettriche e dei servizi di alimentazione elettrica sia per le navi ai lavori che per le Unità Navali ormeggiate alla Banchina Tullio Marcon del Comando Forze di Pattugliamento, oltre che a tutte le attività connesse con il carenamento.

Dopo aver conseguito il 27 dicembre scorso, al termine di un percorso durato circa due anni, il rilascio da parte del R.I.Na. (Registro Italiano Navale) della certificazione di conformità del proprio "Sistema di Gestione per la qualità alla norma internazionale ISO 9001:2015" nel settore della manutenzione, trasformazione, ammodernamento e carenaggio di unità navali e di galleggianti, lo Stabilimento militare di Augusta prosegue così la valorizzazione delle professionalità e delle risorse a disposizione della Marina Militare anche per favorire lo sviluppo territoriale.

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News Marina Militare,, SommerbilePrini, Arsenale Militare di Augusta

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Stefano Benazzo

Vi presento un amico che in fatto di foto e viaggi non è secondo a nessuno 

Stefano BenazzoStefano Benazzo

Nel mio girovagare nel web, tra gli innumerevoli siti, che parlano di mare o argomenti correlati, mi sono imbattuto in un sito che fa delle foto  il suo punto di forza. Navigando nel sito ci si immerge in un mondo talmente vario ed entusiasmante che è difficile non rimanerne colpiti. Stefano è una persona che ha talmente tante passioni ed interessi che difficilmente non si è spinti dalla curiosità nel visionare il suo sito.Persona ed artista con un passato di tutto rispetto, fa della fotografia il suo punto di forza. Dopo una carriera  di Diplomatico in giro per il mondo,ora cura le sue passioni, siano esse la fotografia, le sculture ed il modellismo.Insomma se andate a visitare il sito, munitevi di molta curiosità perchè gli argomenti e le passioni delle quali si occupa sono veramente tante. Basta visionare il suo Curriculum e la Sua Biografia per rendersi conto di che persona si tratta. Inserito in parecchie pubblicazioni ha al suo attivo anche alcune pubblicazioni personali.

Vi metto alcune foto estratte dal suo sito ma vi invito a visionarle in definizione migliore,

con le relative didacalie  sul

suo stupendo sito.

Trovate il link anche al menu "Link Utili"

News varie dal mare, Stefano Benazzo

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Non arrenderti mai amico mio, impare a cercare sempre il sole, anche quando sembra che venga la  tempesta ... e lotta!

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