Poesie del mare

La scelta di inserire una sezione dedicata alle poesie del mare era d'obbligo.

il vento

Se guardate nel web, basta digitare "poesie" che si è sommersi da articoli e riferimenti che riconducono a pubblicazioni di poesie. Da sempre l'editoria ha preso in seria considerazione questo argomento. E proprio sull'argomento poesie, che esiste un settore specifico, le poesie del mare, appunto. Sono tantissime credetemi! Tra l'altro, anche l'Ufficio Storico della Marina Militare, non poteva esimersi dal pubblicare un volume di poesie dedicate al mare. Da questo volume (a cura di Rodolfo Francesconi ) e da tanti altri spunti personali e del web vi propongo alcune delle, a mio parere, più belle poesie del mare. Naturalmente aspetto anche vostre proposte, come previsto dalla mia mission. Fatevi avanti, sia via mail che con i social collegati al sito.

Il mare più bello - Paul Verlaine

giphy 4

Il mare è più bello

che le cattedrali,

nutritore fedele,

cullatore di rantoli,

il mare su cui prega

la Vergine Maria!

Ha tutti i doni

terribili e dolci:

sento i suoi perdoni

rimbrottare i suoi corrucci...

In questa immensità

non v'è caparbietà.

Oh, così paziente,

anche quando cattivo!

Un soffio amico pervade

l'onda, e ci canta:

O voi senza speranza,

morite senza sofferenza!

E poi sotto i cieli

che vi ridon più chiari,

ha delle arie azzurre,

rosee, grigie e verdi...

Più bello di tutti,

 migliore di noi!

Paul verlaine Paul Verlaine 

(Immagine web)

Grazie a Pina Ballarino

Poesie del mare, Il mare più bello - Paul Verlaine

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Il passaggio dei sensi - A’isha Arna’ut

Laluce forma

Dove finisce l’onda

e dove inizia il mare?

Dove finisce il corpo

e dove iniza l’ombra?

Dove finiscono le tenebre

e dove iniza la luce?

Le parole respirano fuori dalla loro cornice

i sensi si increspano e si distendono

simili a un oceano di un cerchio

il cui centro è inesitente.

Non siamo altro che una

delle probabilità dell’esistenza.

La nostra vita

è un buffo insieme di dubbi

un equivoco di possibilità concesse.

Mi rivolgo a ciò che è informe

procedo verso il nascondiglio.

Quando cercherò di raccogliere l’esperienza?

Come potrò trovare l’imbarcazione?

nell’annullamento del tempo e dello sviluppo che retrocede?

La luce non ha forma

l’onda non ha confini

l’io non ha facciate

la passione non ha orizzonti.

Sii luce

onda

passione.

Sii te stesso.

aisha arnaut in silenzio visse A’isha Arna’ut

Poesie del mare, Il passaggio dei sensi - A’isha Arna’ut

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Non arrenderti mai amico mio, impare a cercare sempre il sole, anche quando sembra che venga la  tempesta ... e lotta!

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